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SELEZIONARE LA LINGUA:
Questo è il secondo articolo della serie Lionbridge L'azienda connessa, che parla di come le aziende del settore Life Science cerchino di standardizzare le metriche e la governance per i servizi linguistici. Discuteremo degli approcci adottati per connettere reparti in precedenza isolati e ottimizzare l'uso dei fornitori di servizi linguistici, nonché delle insidie comuni che si incontrano durante il processo.
Usare un linguaggio semplice dovrebbe essere facile, non vi pare? Sicuramente scrivere qualcosa di breve e conciso è più facile che pensare a lunghe frasi piene di parole ricercate.
Si potrebbe quindi pensare che sia semplice, ma in realtà è piuttosto complicato. A volte il linguaggio semplice viene naturale, ad esempio quando inviamo un messaggio a un amico o a un familiare. Non c'è bisogno di proposizioni subordinate per organizzare una festa di compleanno.
Ma alcuni argomenti non sono così semplici e può essere arduo spiegarli a persone non esperte. Prima o poi capita a tutti: consultiamo il manuale utente di qualche nuovo gadget e ci imbattiamo in funzionalità e termini complessi, finendo così per metterlo da parte frustrati.
Nel settore sanitario la posta in gioco è molto più alta. I trattamenti innovativi possono offrire speranza a molti. Tuttavia, se non si è esperti (e la maggior parte delle persone non lo è), la scienza che vi sta dietro può destare qualche perplessità.
Ciò comporta una sfida enorme per i professionisti del settore Life Science. Una persona che riceve un vaccino COVID non ha bisogno di conoscere ogni dettaglio di cosa sia un vaccino mRNA, ma deve avere la certezza che protegga dal virus e che presenti un rischio basso.
Allo stesso modo, un paziente che partecipa a un trial clinico deve capire esattamente a cosa sta prestando il proprio consenso. E una volta che un farmaco o un dispositivo viene approvato per la commercializzazione, le persone devono sapere se è adatto alle loro esigenze e, in tal caso, come usarlo in sicurezza.
Si tratta di obblighi seri ed esigono che i produttori prendano sul serio la questione della leggibilità. Ma fornire informazioni accurate in un linguaggio accessibile non è così facile come sembra.
I fattori umani hanno un ruolo importante. I professionisti tendono a usare un gergo professionale senza rendersene conto. Gli esperti si abituano a comunicare con altri esperti. Possono insinuarsi bias inconsci, che causano un allontanamento dei contenuti dai fatti e influenzano le decisioni dei pazienti.
Ci sono anche problemi strutturali e istituzionali. Le autorità riconoscono l'importanza della leggibilità, ma hanno difficoltà a dare risposte complete a queste sfide.
La FDA ha pubblicato molte linee guida sul linguaggio semplice, ma la maggior parte sono consigliate e non imposte per legge. Nell'UE ci sono alcuni requisiti legali, ma sono frammentari e per alcuni aspetti incompleti. Una legge dell'UE, ad esempio, richiede la pubblicazione di riepiloghi dei trial con un linguaggio semplice, però fornisce solo suggerimenti e linee guida su come questi riepiloghi dovrebbero essere scritti e presentati.
Analogamente, il Regolamento sui dispositivi medici impone una sintesi relativa alla sicurezza e alla prestazione clinica con un riassunto separato per i profani. Anche in questo caso, ai produttori viene detto cosa fare, ma vengono fornite poche indicazioni su come farlo esattamente.
Non c'è dunque da sorprendersi che ciò abbia provocato confusione e incertezza. Come si definisce il linguaggio semplice? Come misurarlo o testarlo?
Per fortuna, però, non ci sono solo cattive notizie. A poco a poco i gap creati dalle autorità di regolamentazione vengono colmati. L'EFGCP (European Forum for Good Clinical Practice), di cui Lionbridge è un membro attivo, lavora per salvaguardare gli standard etici e il benessere dei pazienti. Il suo lavoro sui principi di trasparenza e alfabetizzazione sanitaria viene svolto con il supporto di difensori dei diritti dei pazienti e di esperti in materia e le sue consultazioni con la Commissione europea potrebbero portare a una maggiore chiarezza nelle normative future.
Nel frattempo, sono disponibili diverse forme di aiuto. Nell'ultimo decennio, i fornitori di servizi linguistici hanno sviluppato tecnologie sofisticate in grado di fare molto di più della semplice traduzione. Sofisticati sistemi di intelligenza artificiale possono fornire informazioni approfondite sui contenuti rivolti ai pazienti, andando ben oltre i tradizionali punteggi di leggibilità. Questi strumenti sono in grado anche di gestire aspetti specifici del linguaggio definiti dalle linee guida sull'alfabetizzazione sanitaria, come l'uso della voce passiva e la terminologia medica.
In definitiva, le soluzioni di leggibilità efficaci dipendono sia dall'esperienza che dalla tecnologia. La creazione e l'editing di contenuti rivolti ai pazienti richiedono una combinazione unica di competenze, profonda esperienza in ambito di normative e comprensione completa delle best practice in fatto di alfabetizzazione sanitaria.
E quando un'azienda organizza i processi per la gestione linguistica, questi requisiti e strumenti offrono l'opportunità di ottimizzare i servizi linguistici per traduzioni e localizzazioni più rapide e di qualità migliore in futuro.
Rendere i contenuti sanitari chiari e accessibili è un compito che presenta alcune sfide, ma è fondamentale per soddisfare i requisiti imposti dalle autorità di regolamentazione, mantenere la fiducia del pubblico e, soprattutto, salvaguardare la salute e la sicurezza dei pazienti. Ne vale la pena.
Quando si tratta di discutere di nuove normative, reparti distinti e aree geografiche diverse non sapete da che parte cominciare? Leggete la panoramica del processo a cura di Mark Aiello e contattate il nostro team oggi stesso per indicazioni da parte di esperti.