Collaboratori internazionali: Matt Dineen

In questa puntata della nostra serie Collaboratori internazionali andiamo nel New Jersey per incontrare Matt D., Enterprise Sales Director di Lionbridge per la divisione legale. Quando non lavora allo sviluppo del business o alla creazione di relazioni con i clienti, Matt ama suonare la batteria, passare il tempo con la sua famiglia ed esplorare New York City.

Raccontaci qualcosa del tuo ruolo in Lionbridge.

Sono Enterprise Sales Director per la divisione legale di Lionbridge, dove il nostro team lavora esclusivamente con studi legali e dipartimenti legali aziendali. Il mio ruolo consiste in due compiti principali: il primo è la creazione di relazioni.

Credo di aver avuto successo in questo settore nel corso degli anni semplicemente rimanendo me stesso. Tengo molto all'esperienza dei clienti, quindi ogni volta che ricevo una nuova richiesta, rispondo rapidamente e faccio del mio meglio per porre le domande giuste, comprendere le esigenze e le sfide del cliente, collaborare con il nostro team operativo per trovare le soluzioni più efficaci e presentare le opzioni al cliente offrendo una consulenza mirata, il tutto semplificando il processo per renderlo il più agevole possibile per chiunque lavori con noi. Ovviamente c'è molto di più, ma quando i clienti hanno esperienze costantemente positive, la fiducia si sviluppa e le relazioni fioriscono.

Il mio secondo ambito di lavoro è lo sviluppo commerciale, che comprende la ricerca, la stesura di proposte, gli incontri con i clienti, nonché un vasto raggio d'azione attraverso LinkedIn, le e-mail, gli eventi dal vivo e le telefonate vecchio stile. In sostanza, si tratta di entrare in contatto con nuove persone e di condividere la nostra storia.

Cosa ti piace di più del tuo ruolo?

Devo dire che mi piace soprattutto la natura frenetica del lavoro. Una parte significativa dei nostri progetti viene realizzata in condizioni di forte pressione temporale. Riceviamo spesso richieste urgenti che richiedono un'attenzione immediata, il che a volte può essere stressante, ma anche esaltante. È molto soddisfacente quando riusciamo a trovare una soluzione che soddisfi le esigenze del cliente e che "salvi la situazione", per così dire.

Lavoriamo anche su casi e indagini molto interessanti e con un'alta posta in gioco. Alcuni di questi casi sono controversie estremamente critiche, in cui è in gioco il futuro stesso di un'azienda. Abbiamo anche lavorato su molte controversie internazionali e questioni umanitarie derivanti da crisi diplomatiche e da importanti cambiamenti geopolitici.

Com'è la tua tipica giornata di lavoro?

È divertente. Inizio la giornata con un'idea chiara delle attività che voglio affrontare e poi tutto cambia in un istante con una richiesta urgentissima da parte di un cliente che chiede qualcosa che molti altri nel settore della localizzazione considererebbero impossibile.

Tuttavia, una giornata tipica di solito comporta un mix di attività: seguire i contatti esistenti, svilupparne di nuovi, preparare preventivi e proposte per nuovi progetti e collaborare con il nostro team per elaborare strategie e sviluppare soluzioni che rispondano alle esigenze uniche di un cliente.

Da quanto tempo lavori in Lionbridge? Come si è evoluta l'azienda in questo periodo di tempo?

Lavoro con Lionbridge (e precedentemente con Geotext Translations, che è stata acquisita da Lionbridge nel 2015) in questo ambito da oltre 20 anni, quindi ho assistito a un'incredibile quantità di cambiamenti. Tanto che mi sento come se questa fosse un'attività completamente diversa rispetto a quando ho iniziato. Per il mio primo grande progetto, il cliente mi ha consegnato uno scatolone contenente le copie cartacee di tutti i documenti da tradurre. All'epoca non avevamo quasi nessuna tecnologia, e ora faccio parte di un'organizzazione che offre servizi sofisticati di formazione AI per alcune delle aziende tecnologiche più grandi e iconiche del mondo. Quindi, sì... le cose sono cambiate un po'!

Qual è l'opportunità più interessante che si profila all'orizzonte quest'anno per il tuo team?

Con la nuova amministrazione in arrivo negli Stati Uniti, nel 2025 ci aspettiamo un aumento delle attività legate a fusioni e acquisizioni e ciò può avere come conseguenza un ingente volume di richieste di traduzioni, sia in relazione a questioni di due diligence o antitrust che per quanto riguarda le richieste formali di ulteriori informazioni ("second request"). È qui che le nostre soluzioni tecnologiche, la Neural Machine Translation e l'AI entrano davvero in gioco nel settore legale.

Cosa ti entusiasma di più del settore in cui lavori?

Sono entusiasta non solo dei progressi dell'intelligenza artificiale, ma in particolare di come la nostra leadership abbia abbracciato questa nuova tecnologia per migliorare notevolmente l'offerta di servizi e l'intera cultura aziendale di Lionbridge. Il supporto, l'incoraggiamento e la formazione di tutti i nostri dipendenti sull'AI sono stati a dir poco straordinari.

Dove vivi e cosa apprezzi di più del tuo paese?

Vivo a Summit, nel New Jersey, che è un sobborgo a circa 20 miglia a ovest di Manhattan. La cosa che mi piaceva di più era la facilità di raggiungere il posto di lavoro, perché potevo prendere un treno espresso per Penn Station, che si trova proprio di fronte al nostro ufficio. Da quando è iniziata la pandemia da COVID, però, lavoro da remoto, cosa che mi piace altrettanto.

Ora che sono qui da oltre 17 anni, ho imparato ad apprezzare la qualità delle persone e il senso di comunità di Summit. Come dice il nome, siamo situati su un'altura, quindi possiamo ammirare una vista favolosa sullo skyline di New York.